Avere una stampante in casa o in ufficio può essere una vera e propria manna dal cielo, ma purtroppo acquistare una stampante laser o inkjet non è l’unica spesa da sostenere per stampare ogni volta qualunque documento. Ben più dei fogli, le cartucce e i toner sono le spese più ingenti e frequenti da sostenere per avere una stampante sempre operativa.
Nasce proprio da qui la necessità di consumare meno inchiostro e di stampare con poco inchiostro per ottenere un risparmio del toner o della cartuccia. Capita spesso che più una stampante è economica e più consuma troppo inchiostro. Come fare ad ottenere un risparmio per far durare la cartuccia più a lungo possibile e come si risparmia sull’acquisto di toner e cartucce?
Il primo consiglio in assoluto per sostenere una spesa minima è quello di acquistare una stampante laser invece di una inkjet, nonchè di scegliere un modello che assicuri una maggiore durata/capienza del toner, magari investendo un po’ di più al fine contenere le spese successivamente.
Se avete già una stampante ed avete già effettuato questa scelta ma continuate ad avere la necessità di risparmiare, ci sono tanti modi per farlo con stampanti HP, Epson, Brother e di qualsiasi altro brand. Si va dai software automatizzati disponibili sotto forma di programma per PC alla formattazione del testo, passando per accorgimenti più tecnici. Ecco tutti i nostri consigli per risparmiare su cartucce e toner per la stampa raccolti in un decalogo.
10 consigli per risparmiare su inchiostro e acquisto di toner e cartucce
- Stampare in bianco e nero
- Cambiare font e formattazione del testo
- Eliminare immagini e grafica
- Usare un programma di risparmio inchiostro e toner
- Selezionare le giuste impostazioni di stampa
- Stampare in bassa risoluzione
- Revisionare il documento prima di stampare
- Spegnere la stampante quando non utilizzata
- Rigenerare le cartucce e i toner
- Acquistare toner “compatibili” e cartucce rigenerate
Stampare in bianco e nero
Se avete una stampante laser o inkjet in grado di stampare a colori, potete risparmiare le cartucce optando per la stampa in bianco e nero. Le cartucce a colori sono solitamente più piccole e si consumano molto più velocemente. Inoltre hanno prezzi ben maggiori rispetto ad una cartuccia o un toner nero.
In realtà, se non avete necessità di stampare a colori, la soluzione migliore per risparmiare il più possibile è acquistare direttamente una stampante in bianco e nero, che a parità di funzionalità andrà a costarvi molto di meno rispetto ad una a colori. Ma come si fa a stampare in bianco e nero?
Qualora la stampante non sia a colori l’operazione avverrà automaticamente, mentre se avete una cartuccia o toner a colori dovrete impostare la stampa in bianco e nero dalle impostazioni di stampa. In praticamente tutte le anteprime di stampa che troverete sul vostro PC o smartphone con cui andrete a stampare, ci sarà l’apposita opzione che vi permetterà di selezionare la stampa in bianco e nero o a colori (solitamente si tratta di un piccolo menu a tendina).
Cambiare font e formattazione del testo
Agire sulla formattazione del testo può aiutare tantissimo a risparmiare l’inchiostro di cartucce e toner. Una delle operazioni che hanno l’impatto più grande è il cambio del font: sapevate che esistono font creati appositamente per ottenere un risparmio dell’inchiostro in fase di stampa?
Tra questi citiamo Ecofont, disponibile gratis al download. Altri trucchi per risparmiare l’inchiostro del toner sono evitare di scrivere in grassetto ed utilizzare la dimensione del font più piccola possibile.
Eliminare immagini e grafica
Le immagini e la grafica vanno sempre a consumare un quantitativo di inchiostro di gran lunga maggiore rispetto al solo testo. Se volete risparmiare su cartucce e toner vi conviene quindi rimuovere sempre le immagini e la grafica dai documenti, anche se stampate solo in bianco e nero. Se stampate una pagina web, assicuratevi di eliminare la pubblicità oltre alle immagini.
Qualora le immagini siano indispensabili nel caso di una pagina web, tenete comunque conto che oltre a stamparla potete anche salvarne una copia virtuale in formato PDF, da visualizzare con qualsiasi dispositivo. Per farlo, nell’anteprima di stampa di Google Chrome, dove è indicata la stampante selezionata, basta fare clic e selezionare salva come PDF.
Da PC, cliccando sulla barra degli indirizzi di Google Chrome, è perfino possibile creare un codice QR della pagina (c’è un’icona apposita sulla destra della barra) e stampare quello invece della pagina intera, ottenendo un elevato risparmio di inchiostro. Il codice QR potrà poi essere inquadrato da smartphone o altri device per aprire la pagina.
Usare un programma di risparmio inchiostro e toner
Esistono molti software, che siano client web, estensioni di Chrome o veri e propri programmi per PC, che servono per risparmiare l’inchiostro di toner e cartucce. Grazie ad essi potrete regolare tanti parametri della vostra stampa per consumare meno inchiostro possibile. Di seguito ve ne citiamo alcuni.
- PrintEco: è un programma per Windows che si può aggiungere come estensione della suite Microsoft Office (Word, Excel, PowerPoint e Outlook) e che serve per la gestione dell’inchiostro.
- PrintWhatYouLike: è un client web che consente di selezionare in modo accurato i contenuti delle pagine web da stampare snellendo la pagina e quindi diminuendo la quantità di inchiostro richiesto.
- Click to Remove Element: un’estensione di Google Chrome che consente di rimuovere contenuti all’interno delle pagine web per lasciare solo quelli che effettivamente si desidera stampare.
- Software della stampante: i programmi ufficiali per le stampanti contengono ulteriori impostazioni per stampare risparmiando toner e cartucce. Li trovate naturalmente sul sito ufficiale del produttore (HP, Epson, Canon e così via).
Selezionare le giuste impostazioni di stampa
Ogni qualvolta andate a stampare un qualsiasi documento, prima della stampa potete consultare l’anteprima con tutte le impostazioni da selezionare. Avrete le opzioni per selezionare quante pagine stampare, quante copie fare di ciascuna pagina, il layout, il formato, i margini e così via.
Regolando queste impostazioni al meglio potrete risparmiare l’inchiostro del vostro toner o cartuccia. Queste impostazioni vanno regolate per ogni singola stampa, ma se avete Windows potete anche selezionare le impostazioni predefinite per stampare sempre in automatico risparmiando inchiostro.
Per farlo scrivete Pannello di controllo nella barra di ricerca di Windows, aprite il pannello di controllo e recatevi nella scheda Hardware e suoni, quindi in Dispositivi e stampanti. Fate clic sulla vostra stampante con il tasto destro del mouse e selezionate Preferenze di stampa. Da qui potrete trovare tante impostazioni per snellire la stampa.
Stampare in bassa risoluzione
A meno che non dobbiate stampare foto in alta definizione, non dovrebbe essere necessario stampare con un’alta risoluzione: l’importante è che il testo si legga. Nell’anteprima di stampa con le varie impostazioni, troverete anche una voce “Qualità” o “Risoluzione” tramite la quale potrete modificare la risoluzione di stampa, misurata in dpi. Impostate il valore più basso per ottenere un risparmio di inchiostro per cartucce e toner.
Revisionare il documento prima di stampare
Prima di effettuare una stampa rileggete tutto il documento ed effettuate una revisione completa per verificare che non vi siano errori o elementi mancanti. In caso contrario, infatti, potreste essere costretti a ristampare il documento e quindi a consumare il doppio dell’inchiostro necessario per una sola stampa. Assicuratevi anche che il foglio su cui state per stampare non sia già stato utilizzato prima.
Spegnere la stampante quando non utilizzata
Ogni qualvolta finite di stampare, spegnete la stampante o fotocopiatrice. Spegnerla aiuta a proteggere le cartucce e i toner, evitando così che si secchino restando a contatto con l’aria. Può andar bene anche impostare uno standby della stampante dopo poco tempo dall’ultima stampa, ma ovviamente spegnerla del tutto resta la soluzione più ecologica.
Rigenerare le cartucce e i toner
Molte volte quando cartucce e toner sono esauriti non sono affatto da buttare come si potrebbe pensare. Le cartucce delle stampanti inkjet e i toner, infatti, si possono rigenerare andando direttamente a ricaricare l’inchiostro in esse presenti.
Si può far rigenerare una cartuccia presso un punto vendita adibito, ma in molti per risparmiare ulteriormente acquistano degli appositi kit di ricarica con l’inchiostro necessario per effettuare la rigenerazione. A volte però conviene acquistare un toner nuovo invece di rigenerarlo.
Per tale scenario vi informiamo che esistono modelli di toner dotati di chip: quando li si acquista senza chip è possibile risparmiare, per cui è indicato conservare il chip del toner scarico per inserirlo in quello nuovo al fine di non dover riacquistare di nuovo un toner con chip incluso. Ma attenzione: spesso il chip è riutilizzabile solo quando il toner in cui era inserito non viene completamente esaurito.
Acquistare toner e cartucce compatibili e rigenerati
Essendo che unisce il risparmio alla praticità, la soluzione più gettonata per spendere il meno possibile è acquistare cartucce e toner compatibili invece di quelli originali.
I toner e le cartucce di terze parti hanno infatti prezzi di gran lunga inferiore rispetto agli originali, pur fornendo una qualità di stampa comparabile. Un ulteriore risparmio si può avere con l’acquisto di modelli rigenerati, ossia ricaricati dopo che qualcuno li ha esauriti a seguito di tanto utilizzo.
Il più delle volte l’acquisto online consente un più consistente e immediato risparmio sulle cartucce e sui toner. Un e-commerce tra i più validi e soprattutto molto fornito per l’acquisto di cartucce, toner e accessori per stampanti è Offertecartucce.com che da anni assicura quotidianamente un servizio rapido e di qualità.