Top 5 migliori smartphone con schermo curvo del 2024: guida all’acquisto

Grazie a case produttrici come Samsung, siamo entrati nell’era dello schermo curvo, anche se, non essendo un trend seguito da Apple, non è così per tutti gli smartphone Android. I display curvi hanno debuttato con dispositivi come Samsung Galaxy S6 Edge e sono sopravvissuti nel tempo fino ad evolversi negli schermi curvi e pieghevoli di ultima generazione che stanno stupendo tutti. Alcuni si chiedono il perchè di questa innovazione che all’apparenza sembra inutile, ma per molti guardare un display curvo è un’esperienza molto più appagante di quanto non lo sia uno flat.

Certo, bisogna scendere ad alcuni compromessi, tra cui una visione non totalmente limpida a causa dei riflessi e i tocchi accidentali, ma come estetica è qualcosa di irresistibile. La prima casa produttrice di smartphone cinesi entrata nel club fu Vivo, ma poi arrivarono anche Xiaomi e OPPO con smartphone del genere. E oggi giorno una grande parte dei top di gamma più potenti ha un display curvato.

Ma veniamo a noi. Molti telefoni cellulari moderni vantano una curvatura 2.5D ai bordi che da un gran tocco di classe al design. Bene, per i meno esperti, vi avvisiamo già da ora che non parleremo di quelli, ma di quelli con una curvatura almeno 3D che interessa i lati del display, perchè sono quelli che danno il massimo dell’esperienza display curvo.

E vi avvisiamo anche che non includeremo tra i nostri consigli gli smartphone con display pieghevole dei quali abbiamo parlato in separata sede, perchè non danno quell’effetto che un utente si aspetta da un display curvo e servono per altri scopi, non per fornire il massimo di eleganza ed estetica. Detto ciò, in questa guida vi mostriamo la top 5 migliori smartphone con schermo curvo, dispositivi all’apparenza inutili ma in realtà con grandi potenzialità di design e visive.

Indice

Migliori smartphone con schermo curvo: la top 5

E’ arrivato il momento di scoprire sul serio quali sono i 5 smartphone migliori con schermo curvo fra tutti quelli attualmente in commercio. Tutti i modelli che troverete sono Android perchè gli iPhone hanno tutti dei display flat. Vi lasciamo quindi alla nostra top corredata delle migliori offerte per l’acquisto dei vari terminali.

Realme 12 Pro+

Il realme 12 Pro+ è uno smartphone esteticamente strabiliante. Il suo design è stato realizzato da un famoso progettista di orologi ispirandosi agli orologi di lusso come i Rolex, ed ha anche una stupenda scocca realizzata in similpelle. Naturalmente monta uno schermo curvo, il quale copre oltre il 90% della parte frontale con bordi sottilissimi. Lo schermo è un AMOLED da un miliardo di colori con risoluzione Full HD+, refresh rate a 120 Hz e diagonale di 6,7 pollici. Oltre ad essere ampio ha anche un’ottima fedeltà cromatica nonostante questo smartphone sia un medio gamma. Come processore abbiamo l’affidabilissimo Snapdragon 7s Gen 2 assieme a cui si trovano 12 GB di RAM e ben 512 GB di memoria interna.

Le prestazioni sono sopra la norma, fluide in ogni applicazione. Android 14 è preinstallato e la batteria ha una capacità di 5000 mAh con supporto alla ricarica rapida a 67W: porta sempre a casa la giornata e ad uso medio può arrivare anche a due giornate. Stupefacente è infine il comparto fotografico, con una tripla fotocamera da 50 + 64 + 8 MP dotata non solo di un ottimo sensore principale con OIS che scatta bene anche con poca luce, ma anche di un periscopio con zoom ottico 3x e di una lente grandangolare. Difficile volere di più da un dispositivo che si può trovare sotto i 400 euro.

Honor 200 Pro

Honor 200 Pro è uno smartphone dal rapporto qualità prezzo sensazionale in quanto ha performance non lontane da quelle dei top di gamma ma costa la metà di essi. Il suo schermo curvo è un OLED da 6,78 pollici, uno dei più ampi, con risoluzione 1,5K, refresh rate a 120 Hz, certificazione HDR, un miliardo di colori e luminosità fino a 4000 nit. E’ luminoso, mostra colori accesi, ha un gran dettaglio ed è fluido: uno schermo dia fascia alta senza dubbio. La certificazione IP65 assicura la resistenza ad acqua e polvere e la doppia fotocamera frontale da 50 + 2 MP aggiunge un po’ di profondità ai selfie rendendoli stupendi.

Sul retro troviamo una tripla fotocamera da 50 + 50 + 12 MP con OIS, zoom ottico 2x e grandangolo che fa sì che questo dispositivo sia un camera phone per niente male. A bordo troviamo anche il processore Snapdragon 8s Gen 3 che è molto performante e adatto anche al gaming, con tanto di AI on-device, 12 GB di RAM e 512 GB di memoria abbinati. Per concludere abbiamo una capiente batteria da 5200 mAh con ricarica rapida a 100W e wireless a 66W che non solo dura tanto, ma si ricarica molto molto velocemente.

Realme GT 6

Il realme GT 6 è un flagship killer, in quanto offre performance prossime ai top di gamma ad un prezzo da fascia media. Ad alimentarlo c’è il processore Snapdragon 8s Gen 3 con AI on-device al quale si abbinano una RAM da 8 a 16 GB e una memoria da 256 a 512 GB secondo la configurazione scelta. E’ veramente un mostro in quanto a performance e consente di giocare anche ai giochi tripla A. Il suo è uno schermo AMOLED tra i più luminosi al mondo, con un picco massimo di 6000 nit. Ha un’ampissima diagonale di 6,78 pollici, una risoluzione 1,5K, un miliardo di colori, 120 Hz di refresh rate e anche la protezione Gorilla Glass Victus 2.

La sua già eccellente riproduzione dei colori viene arricchita dalle certificazioni HDR10+ e Dolby Vision particolarmente utili per lo streaming. Il device ha una scocca in vetro ed è protetto dalla certificazione IP65. La sua batteria conta la bellezza di 5500 mAh con ricarica rapida a 120W: l’autonomia è stupenda, anche due giornate con un uso abbastanza intenso, e si ricarica in meno di mezz’ora! Sul retro troviamo una tripla fotocamera da 50 + 50 + 8 MP con un notevole sensore principale Sony LYT-808, l’OIS, lo zoom ottico e il grandangolo.

Motorola Edge 50 Ultra

Si chiama Ultra come i più potenti top di gamma Android, ma in realtà il suo prezzo è tutt’altro che esoso. Questo Motorola ha un display curvo P-OLED da 6,7 pollici con un miliardo di colori, risoluzione 1,5K, certificazione HDR10+ e un refresh rate a 144 Hz che è quasi il massimo su uno smartphone ed è particolarmente adatto al gaming. Come processore troviamo il potente Snapdragon 8s Gen 3 assieme a una RAM fino a 16 GB e una memoria fino addirittura ad 1 TB a seconda della variante scelta.

Stupisce la qualità costruttiva, con scocca in vetro, profilo in metallo e certificazione IP68 che attesta la sua impermeabilità. I 4500 mAh di batteria sono sempre più che sufficienti per una giornata d’uso e supportano la ricarica rapida a 125W e quella wireless a 50W. Ultimo tocco di classe è la tripla fotocamera da 50 + 64 + 50 MP che oltre ad avere un ottimo sensore principale ha anche un periscopio e una lente grandangolare di altissimo livello, a differenza di molti concorrenti.

OnePlus 12

Uno degli smartphone con schermo curvo più potenti in assoluto è decisamente OnePlus 12. La presenza dello Snapdragon 8 Gen 3, processore più potente di Qualcomm per il 2024, lo rende insuperabile e adatto a qualsiasi gioco ed uso avanzato, specialmente se consideriamo che può essere abbinato a 16 GB di RAM. Anche lo schermo curvo ha una marcia in più non solo perchè con 6,82 pollici di diagonale è grandissimo, ma anche perchè ha una risoluzione Quad HD+ superiore a Full HD+ e 1,5K, oltre a un miliardo di colori, 120 Hz di refresh rate adattivo e le certificazioni Dolby Vision e HDR10+.

Tutto ciò in un corpo realizzato in vetro e metallo con certificazione IP65. Il retro include una tripla fotocamera Hasselblad da 50 + 64 + 48 MP dalle performance spettacolari, la quale include un periscopio e un sensore grandangolare, ed è capace di registrare video in 8K. Eccezionale anche la batteria da 5400 mAh che si può ricaricare con cavo a 100W o in modalità wireless a 50W.

Alternative tra i migliori smartphone con schermo curvo

Essendo i display curvi un trend a tutti gli effetti, sul mercato ci sono anche tanti altri smartphone con schermo curvo, alcuni dei quali rappresentano validissime alternative ai modelli che vi abbiamo già elencato. Ecco quelli che riteniamo i migliori smartphone con schermo curvo del momento ad esclusione dei modelli nella classifica che vi abbiamo già proposto.

Com’è uno schermo curvo su uno smartphone

Molti sono i produttori che hanno cercato di fare successo inserendo uno schermo curvo sul proprio smartphone. La tipologia di display curvo che ha avuto più riscontro è senza dubbio quella introdotta da Samsung, ossia quella con curvatura ai lati.

Una curvatura che da una sensazione di infinito, chiamata edge-to-edge. Ci sono stati anche altri tipi di curvature, come ad esempio quella in verticale (leggera) dei vecchi LG G Flex, ma negli ultimi anni l’unico schermo curvo che ha fatto successo è quello stile Samsung. Esteticamente da un effetto davvero bellissimo, mentre in termini di esperienza visiva e prestazioni non cambia praticamente nulla.

E’ quindi una pura questione di design avere o meno uno schermo curvo. Da precisare che con display curvato non si intende la semplice curvatura 2.5D presente sul vetro di gran parte dei cellulari, bensì una curvatura più accentuata che riguarda anche lo schermo.

LCD vs AMOLED: quale scegliere

Ci possono essere 2 tipi di schermo curvo: LCD o AMOLED. Quale scegliere dipende dai vostri gusti. I secondi sono generalmente più amati per la loro resa visiva: hanno colori più accesi e neri più profondi. Inoltre, hanno consumi più bassi e la batteria dura di più. I primi invece durano di più nel tempo: gli AMOLED sono infatti proni all’effetto burn-in.

Parliamo del fatto che dopo anni alcuni elementi delle immagini potrebbero rimanere impresse in modo permanente nello schermo curvo, cosa che non accade con i display LCD. Scegliete voi quindi quale vi aggrada di più, in ogni caso non farete a prescindere una cattiva scelta perchè la qualità di un display non si valuta solo da questo tipo di tecnologia.

Svantaggi di un display curvato

Se da un lato lo schermo curvo è uno degli elementi di design più belli, da un altro è anche vero che rispetto allo schermo piatto può creare alcuni svantaggi. Le pecche di questo tipo di display sono principalmente 2, anche se di poco conto. La prima è il rischio maggiore di toccare inavvertitamente i bordi dello schermo curvo con le dita causando tocchi involontari.

La seconda è la difficoltà nell’applicare in modo preciso le pellicole protettive per la protezione, a causa della curvatura. Molte pellicole non riescono infatti ad attaccarsi correttamente ai bordi, creando vuoti d’aria e bolle. Non si tratta di chissà quali catastrofi, è qualcosa di facilmente sorvolabile da parte dei più, ma volevamo comunque informarvi al riguardo.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!